sabato 5 settembre 2015

Sonny Rollins 85th Birthday: Rare Trio Live Concert (Paris 1965)


In questi giorni Sonny Rollins, uno degli ultimi mostri sacri ancora in vita, compie 85 anni, infatti è nato il 7 settembre 1930 a New York nel quartiere nero di Harlem, ed è cresciuto respirando Jazz. La sua casa era infatti a vicina all'Apollo Theatre e alla Savoy Ballroom dove si esibivano personaggi come Fats Waller, Louis Armstrong, ecc. . Il suo idolo: Coleman Hawkins, abitava a un paio di isolati.
Queste profonde radici lo hanno inevitabilmente condotto sulla via del jazz dove ha percorso la sua straordinaria carriera.
Per celebrare questo particolare anniversario propongo una rarità discografica : il 4 novembre 1965, durante un tour europeo, Rollins si esibì, nell'ambito del Paris Jazz Festival, presso la Salle de la Mutualité, accompagnato da musicisti reperiti in loco, il bassista francese Gilbert Rovere, e il batterista statunitense Art Taylor all'epoca trasferitosi in Europa, dove rimase per ben 20 anni.


Il concerto consiste in un' unica Medley di oltre 40 minuti, in cui Rollins mette in evidenza tutta la sua straordinaria fantasia improvvisativa. Le recensioni furono entusiastiche, il critico Daniel Berger così commentava quella serata:
Sonny Rollins potrebbe suonare da solo per delle ore senza smettere di interessare. Il suo spettacolo sonoro è sbalorditivo: si diverte da solo e fa divertire chi lo ascolta, incrociando delle improvvisazioni che giungono all fine ad una velocità straordinaria, e dei temi conosciuti, degli standards, che interrompe con momenti allucinanti per rapidità ed invenzione. La sua potenza e il suo calore sono come se dovesse suonare per l'ultima volta.




La registrazione di questo concerto restò inedita per oltre vent'anni, e il CD che lo contiene è una rarità discografica, che propongo di seguito agli amici interessati.









Nel dicembre del 2011 Sonny Rollins è stato insignito dal presidente Obama della Medaglia del Kennedy Center ed ha così commentato questo riconoscimento:
Ho profondamente apprezzato questo grande onore. Onorando me il Kennedy Center onora il Jazz, la musica classica degli Stati Uniti, e di ciò sono molto grato.

1 commento: