Fats Navarro
(1923-1950) e Tadd Dameron (1917-1965) sono stati due
sfortunati protagonisti della stagione del Be-bop che, per
circostanze avverse, non hanno raggiunto la fama e la fortuna di altri
colleghi che, per il loro talento, avrebbero meritato.
Pur avendo entrambi
lasciato, singolarmente, numerose testimonianze discografiche, la
breve stagione in cui hanno collaborato, nel biennio 1947-48, merita
di essere ricordata come una delle più ricche di successi, segnalando le principali registrazioni, a nome
dell'uno o dell'altro, che certificano la straordinaria
versatilità e la perfetta integrazione fra il brillante
improvvisatore e lo straordinario arrangiatore e compositore oltre
che eccellente pianista.
Il primo esempio di
questo felice connubio lo troviamo nel brano: Fat Girl,
composto da Fats ed arrangiato da Dameron, pubblicato dalla Savoy in
78 rpm. agli inizi del 1947. Il titolo si riferisce al nomiglolo con
cui il trombettista veniva chiamato nell'ambiente, a causa della sua
obesità, dovuta all'abuso di alcool e di droga, e della sua
omosessualità.
Il brano, proposto sotto,
proviene dalla prima seduta di registrazione del 29 gennaio, con un
quintetto denominato Fats Navarro and his Thin Men,
comprendente anche Leo Parker al sax baritono, Gen Ramey al basso e
Denzil Best all batteria. In quell'occasione vennero registrati altri
tre brani pubblicati in dischi diversi: Ice Freezes Red, Goin'
to Minton's ed Eb Pob (allo specchio Be Bop), tutti di
grande qualità. In tutti i brani è avvertibile la mano di Dameron
negli arrangiamenti.
All'epoca di questo suo
esordio ufficiale come leader, Navarro non aveva ancora compiuto 24
anni e proveniva dall'orchestra di Billy Eckstine, un vera fucina di
boppers, in cui aveva preso il posto di Dizzy Gillespie, ed il cui
influsso si sente in questo primo brano.
Un secondo incontro
avviene alcuni mesi dopo, il 26 settembre, questa volta con Dameron
al suo esordio come leader con un sestetto, per la Blue Note,
comprendente anche Ernie Henry al sax alto, Charlie Rouse al tenore,
Nelson Boyd al basso e Shadow Wilson alla batteria. Il pianista fino
ad allora si era distinto come arrangiatore e compositore (diversi
brani del repertorio di Gillespie e di Parker come Hot
House
o Good
Bait,
ecc. erano sue composizioni), ed in questa occasione ebbe
l'opportunità di evidenziare le sue doti di leader. Anche allora
vennero registrati quattro brani, più alcune alternate takes, tutte
sue composizioni e il risultato fu strepitoso, brani come Our
Delight
e The
Squirrel,
The
Chase
e Dameronia
pubblicati su due dischi a 78 rpm. sono universalmente riconosciuti
come dei capolavori, “magnifiche razionalizzazioni dell'idioma
be-bop in un'ottica compositiva” secondo il critico Richard Cook.
Di seguito ne propongo
uno, ma tutti meritano di essere ascoltati, sono facilmente
reperibili in rete, e sono stati ripetutamente pubblicati in LP e in CD.
Circa un mese dopo, il 28
ottobre, anche la Savoy dà un'opportunità a Dameron, che riunisce
un quintetto, con Navarro e Henry ai fiati, e con Curly Russell al
basso e Kenny Clarke alla batteria ed il cantante Kay Penton presente
in due dei quattro brani. Anche in questa occasione almeno i due
brani strumentali: A Bop Carroll e Tadd Walks, sono di
eccellente qualità come è possibile constatare ascoltando il primo
dei due, basato sul giro armonico dello standard Mean to Me.
Il successivo 5 dicembre
è, di nuovo, Navarro a capeggiare un quintetto per la Savoy,
comprendente anche Charlie Rouse a sax tenore, Nelson Boyd al basso e
Art Blakey alla batteria. Ancora una volta il risultato è
straordinario, i quattro brani registrati Nostalgia, Barry's
Bop, Be Bop Romp e Fats Blows vanno annoverati fra
i migliori esempi del genere. Di seguito propongo Nostalgia,
uno dei momenti più probanti della della sensibilità di Navarro e
considerato uno dei capolavori del bop.
L'anno seguente, grazie
anche al successo dei dischi sopra descritti, Tadd Dameron ottenne
una lunga scrittura al Royal Roost, locale sulla 52nd
Street all'epoca molto in voga, alla testa di un gruppo stabile
comprendente, oltre a Navarro, Rudy Williams al sax alto, Allen
Eager al tenore, Curly Russell al basso e Kenny Clarke alla batteria,
ai quali saltuariamente si univano altri musicisti.
Prove al Royal Roost: da sx Eager, Dameron, Williams e Navarro
I concerti venivano
spesso trasmessi dalla stazione radio newyorkese WMCA, presentati dal
famoso disc jokey Symphony Sid.
Questo contribui a
rendere più popolare il gruppo e indusse la casa discografica Blue
Note a richiamare in sala d'incisione, il 13 settembre, Tadd Dameron
e il suo gruppo per registrare alcuni brani del loro repertorio. La
formazione era quella solita, tranne un secondo sax tenore: Wardell
Gray al posto di Williams, l'aggiunta del percussionista Chino Pozo
(fratello del più noto Chano) in due brani e del cantante Kenny
Hagood in uno. Anche in quest'occasione vennero incisi quattro brani ed alcune alternate tracks, tutti di notevole qualità. Segnaliamo in particolare Lady Bird, una vecchia composizione di Dameron. Gli altri brani erano Jahbero, Symphonette e I Think I'll Go Away.
La splendida stagione del Royal Roost è stata immortalata in diverse registrazioni Live, comparse prima in alcuni dischi di fortuna, poi in due ottimi CD della Jazzland, oggi purtroppo difficilmente reperibili.
In essi sono raccolte alcune delle migliori serate anche con la presenza di ospiti illustri come Milt Jackson, in cui vengono riproposti i principali brani del repertorio in versioni spesso diverse da quelle dei dischi.
Fra i diversi brani ho scelto di proporre una interessante versione del classico parkeriano Anthropology
La collaborazione fra i due si concluse nel gennaio 1949, giusto due anni dal loro primo disco, con la partecipazione di Navarro ad una seduta di registrazione per la Capitol, con un'orchestra guidata da Dameron e comprendente noti musicisti come Kay Winding al trombone, Sahib Shihab al sax alto, Dexter Gordon al tenore, Cecil Payne al baritono, ecc.. Vennero registrati solo due brani Sid's Delight e Casbah, due eccellenti esecuzioni in perfetto stile be-bop, ma la seconda si distingue per la sua particolarità grazie anche alla voce di Rae Pearl.
Dopo questa felice stagione i due si ritrovarono come comprimari alla corte di Miles Davis in un concerto al Birdland di New York il 30 giugno 1950, in una serata alla quale presero parte anche Charlie Parker e altri famosi boppers. Il giorno dopo Navarro venne ricoverato in ospedale ed il 7 luglio morì consumato dall'abuso di alcool e droga.
Anche per Dameron i fasti di quella stagione non si ripeterono. Negli anni successivi egli gradualmente, anche a causa dell'abuso di droga, perse l'estro creativo e la sua vena compositiva andò spegnendosi. Morì nel 1965 a soli 48 anni.