martedì 6 dicembre 2011

Peggy Lee: fascino e swing

Pubblicato giovedì 13 dicembre 2007

Nel 1958 quando ascoltai per la prima volta alla radio Fever avevo poco più di vent'anni e rimasi colpito, come molti altri della mia generazione, dalla straordinaria, per allora, modernità di quella musica e corsi a comperare il 45 giri che conservo tuttora.


Quella canzone col tempo divenne un successo planetario ed è stata una delle più famose della seconda metà del novecento, ripresa anche da altri artisti, ricordo ad esempio la versione un pò hard di Madonna del 1992.
Scritta nel 1956 da Eddie Cooley e John Davenport (pseudonimo di Otis Blackwell, noto songwriter che con alcuni suoi brani, ha contribuito al successo del rock and roll), inizialmente venne incisa da Little Willie John, cantante di R&B, ma solo con l'interpretazione di Peggy Lee questo brano entrerà nella storia del della musica "pop" e farà la fortuna della cantante, legandola però indissolubilmente alla canzone, che sarà costretta ad interpretare in ogni suo show.
Il video qui proposto (del 1984) ne è un esempio.




Il legame fra questa canzone e questo blog va ricercato nelle origini musicali della cantante.
Peggy Lee (1920-2002, per l'anagrafe Norma Delores Engstrom, di chiare origini svedesi) cominciò a cantare giovanissima. Nel 1941 fu notata da Benny Goodman, il quale la scritturò per sostituire Helen Forrest, che aveva appena lasciato l'orchestra.
La militanza con Goodman le dette una grande popolarità, grazie anche alla partecipazione con l'orchestra ad alcuni films, cosa allora abbastanza frequente.
Il video successivo è tratto da uno di quei films, Stage Door Canteen, filmetto musicale di nessun interesse. Il brano interpretato è Why Don't You Do Right all'epoca un grande successo. Notate come Goodman si coccola con gli occhi la cantante.


Gli appasionati di cartoons ricorderanno la conturbante versione di Jessica Rabbit in Chi ha incastrato Roger Rabbit?


Negli anni trascorsi con Goodman Peggy incise molte canzoni, tutte pubblicate in 78 giri e poi raccolte in vari albums come quello mostrato di seguito.


Durante la permanenza nell'orchestra, Peggy conobbe il chitarrista Dave Barbour che, di lì a poco, diventerà suo marito. Verso la fine del 1943 i due lasciarono l'orchestra e, per un certo periodo, lei si ritirò dalle scene per fare la moglie e la madre. L'assenza durerà alcuni anni poi, spinta dal marito, che nel frattempo aveva creato una propria orchestra, tornò a cantare con successo.
Il repertorio di quegli anni è stato raccolto in diversi albums come quello riprodotto qui di seguito.

Agli inizi degli anni '50 il diffondersi della TV indusse molti artisti a filmare, talvolta anche sceneggiandole, le loro canzoni, come si può vedere nei due video che seguono e che ci mostrano una Peggy Lee nel fulgore dei trent'anni in due interpretazioni piene di swing.
La prima, sceneggiata, è I Don't Know Enough About You con il solo Barbour alla chitarra.


La seguente è You Was Right, Baby con un quartetto comprendente sempre il marito alla chitarra.


La sua carriera continuò tranquilla, poi a 38 anni con Fever la svolta che la farà diventare una star della musica leggera internazionale, con un successo che durerà fino alla morte avvenuta 5 anni fà. Però, come ha scritto un suo biografo, «grazie a Fever, non morirà mai».

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