Pubblicato il 10 giugno 2010
Poco più di venti anni fa, il 16 dicembre 1989, grazie ad un'idea del batterista Lenny White,
la Blue Note riunì negli studi Chelsea di New York, per una registrazione live con il pubblico, alcuni eccellenti musicisti jazz e fusion. L'idea di fondo era quella di prendere alcuni noti brani del repertorio jazzistico e dare loro una veste più attuale, utilizzando un classico quartetto jazz:
Wayne Shorter: sax tenore,
Michel Petrucciani: piano,
Stanley Clarke: basso
Lenny White: batteria,
Michel Petrucciani: piano,
Stanley Clarke: basso
Lenny White: batteria,
spalleggiato dalle tastiere di Gil Goldstein e Pete Levin, che dovevano creare l'ambiente fusion.
Se questo contesto era abbastanza normale per White e Clarke, reduci dalla comune esperienza con Chick Corea nei Return to Forever, ed anche per Shorter, di cui è ben nota l'esperienza con i Weather Report, desta una certa curiosità la presenza di Petrucciani, abbastanza lontano da simili esperienze, il quale, però, grazie ad una straordinaria versatilità, si inserisce perfettamente nel contesto, mostrando un lato del suo pianismo abbastanza insolito.
Menzione particolare merita il collaudato connubio con Wayne Shorter, che ci regala straordinari momenti di grande musica ed anche la presenza, in Autumn Leaves (presente solo nel DVD) della bellissima voce di Rachelle Ferrell.
Tracklist
1. Old Wine, new Bottles
2. Dania
3. Michel's Waltz
4. Stella by Starlight
5. Goodbye Pork Pie Hat
6. Virgo Rising
7. Nefertiti
8. Summertime
2. Dania
3. Michel's Waltz
4. Stella by Starlight
5. Goodbye Pork Pie Hat
6. Virgo Rising
7. Nefertiti
8. Summertime
Inizialmente pubblicato in CD alcuni anni dopo venne messo in commercio anche il DVD con la ripresa video di tutta le serata.
Concludiamo proponendovi l'eccellente versione di Autumn Leaves dalla voce di Rachelle Ferrell.
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