Repost from Splider (7 aug. 2011)
Del maestro Liguori in questo blog ho parlato spesso, sia come musicista (qui), sia come produttore discografico dell'etichetta Bull Record (qui).
Oggi voglio presentare la sua ultima fatica uscita alcuni mesi orsono con il CD "Noi Credevamo (E Crediamo Ancora)" (Bull Record BULL060, 2011) con Roberto Del Piano al basso elettrico e Filippo Monico alla batteria
Oggi voglio presentare la sua ultima fatica uscita alcuni mesi orsono con il CD "Noi Credevamo (E Crediamo Ancora)" (Bull Record BULL060, 2011) con Roberto Del Piano al basso elettrico e Filippo Monico alla batteria
Ed il miglior modo per presentarlo è dare la parola al maestro stesso che in un breve filmato riassume le motivazioni artistiche e ideali che lo hanno indotto a riunire 40 anni dopo lo storico gruppo
che nei primi anni '70 fu uno dei simboli della musica di protesta giovanile, che in quegli anni furoreggiava nelle piazze e nelle università, spesso occupate.
Nel prossimo video è possibile ascoltare l'interpretazione jazzistica di Bella Ciao
Non appartenendo a quella generazione, nel 1972 ero sposato con figli e lavoravo già da oltre 10 anni, l'album non ha suscitato in me turbamenti nostalgici, pur apprezzando il valore musicale degli interpreti e la qualità innovativa (allora) e storica (oggi) dei diversi brani, ma penso che per chi ha vissuto, nel bene e nel male, quella stagione possa ritrovarvi ricordi, sensazioni ed emozioni vissuti all'epoca.
Per concludere un album che non può mancare nella discoteca di chi ama il jazz italiano e la sua storia.
Gaetano Liguori sul Web
http://www.gaetanoliguori.it/
http://www.facebook.com/profile.php?id=100000789487489
Per concludere un album che non può mancare nella discoteca di chi ama il jazz italiano e la sua storia.
Gaetano Liguori sul Web
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