venerdì 2 dicembre 2011

Count Basie: post Big Band

Pubblicato venerdì 26 ottobre 2007

Verso la fine degli anni '40, a causa dell'avvento del bebop da una parte e dei costi sempre crescenti dall'altra, tutte le storiche big bands furono costrette a sciogliersi e fra queste anche quella che Count Basie aveva diretto per ben 14 anni.


Basie tuttavia non si perse d'animo e mise insieme un piccolo complesso che comprendeva diversi giovani musicisti "post swing" come il trombettista Clark Terry (1920), il clarinettista "cool" Buddy DeFranco (1923) e i "boppers" Wardell Gray (1921 - 1955) al sax tenore e Serge Chaloff (1923 - 1957) al sax baritono; questi era uno dei famosi Four Brothers di Woody HermanQuesti ultimi due scomparsi prematuramente per abuso di droga.
La sezione ritmica comprendeva il fedelissimo Freddie Green alla chitarra, con lui dagli esordi, Jimmy Lewis al basso e Gus Johnson alla batteria.
Serge Chaloff dovette presto abbandonare il gruppo per motivi di salute, mentre il resto del complesso continuò ad esibirsi con successo per diverso tempo.
Di quel periodo ho trovato due brevi filmati interessanti nei quali è possibile apprezzare il brio e la vitalità che Basie riusciva a trasmettere ai suoi musicisti (peccato solo quegli applausi falsi aggiunti nella trasmissione video, una incomprensibile mania americana).
I brani sono nell'ordine: Basie Convesation e One O'Clock Jump






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