giovedì 17 novembre 2011

Un album di Giovanni Tommaso di venti anni fa

Repost from Spliner (26 jun. 2006)


Riordinando i miei vecchi LP che ormai ascolto molto di rado mi è capitato fra le mani un disco che non ascoltavo più da molti anni: Via G. T. di Giovanni Tommaso, un Red Record acquistato nel lontano 1986.
Inciso da un quintetto d'eccezione con Paolo Fresu alla tromba, il compianto Massimo Urbani all'alto, Danilo Rea al piano, G. Tommaso al basso e Roberto Gatto alla batteria, questo disco rappresentò l'esordio del grande bassista, a proprio nome, dopo aver per quasi 30 anni militato in gruppi famosi dal Quartetto di Lucca al Perigeo, al trio con Franco D'Andrea e Bruni Biriaco, che per anni fu una delle ritmiche più richieste in Italia per accompagnare grandi solisti americani come Dexter Gordon, Art Farmer, George Coleman e molti altri.
Con questa fatica, dopo la parestesi fusion con il Perigeo, Tommaso tornava al jazz ortodosso avvalendosi finalmente di un gruppo a proprio nome, formato da validissimi giovani talenti.
Il disco venne accolto con grande successo non solo in Italia; negli USA ottenne recensioni lusinghiere ed il gruppo venne chiamato ad esibirsi al Blue Note di New York.
Riascoltandolo oggi si rimane affascinati dalle straordinarie doti del leader, che all'età di 45 anni aveva raggiunto una eccellente maturità artistica ed anche una notevole capacità creativa con una serie di composizioni di alto livello che consentono agli altri quattro membri del gruppo di esprimersi al meglio.
Sicuramente una pietra miliare nella storia del jazz italiano. L'album è stato ripubblicato anche in CD e, per chi non ce lo ha ancora, non dovrebbe essere difficile procurarselo.

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