Fin dagli anni '70 ho sempre avuto un debole per The Manhattan Transfer
e possiedo tutta la loro produzione discografica.
I loro dischi Vocalese, Swing, Brasil sono fra quelli che ascolto più spesso.
Dopo la pubblicazione del loro ultimo album The Chick Corea Songbook del 2009 è seguito un lungo periodo di silenzio discografico, dovuto a varie vicissitudini fra cui la morte nel 2014 del leader Tim Hauser, e con questo lutto la loro stagione sembrava definitivamente conclusa.
Quest'anno finalmente, grazie anche al produttore Merry Warren (ex membro dei Take 6) che ha avuto fiducia nel progetto, dopo quasi dieci anni, è stato registrato questo nuovo disco, con Trist Curless al posto di Hauser, che, in passato durante la malattia, lo aveva già sostituito in alcuni concerti.
I 10 brani contenuti nel disco spaziano fra diversi stili.
Il brano iniziale Cantaloop (Flip Out) è una rilettura in vocalese del celebre brano di Herbie Hancock Cantaloupe Island, con Cheryl Bentyne che ricostruisce l'assolo alla tromba di Freddie Hubard.
Nel secondo brano Swing Balboa il gruppo sembra una big band anni '30 traslata in un lontano futuro con un particolare utilizzo dell'elettronica.
Il brano successivo vede protagonista il nuovo arrivato Curless, seguito dal particolare Blues for Harry Bosch, dedicato al celebre detective appassionato di jazz creato da Michael Connelly, che vede la partecipazione dell'autrice del brano: la sassofonista Grace Kelly. Il brano, eseguito solo dall'autrice, è stato utilizzato anche in un episodio della serie TV prodotta da Amazon dedicata a Bosch in cui compare anche la stessa Kelly. L'interesse di Bosch (e ovviamente di Connelly) per il jazz è stato argomento di un mio post di alcuni anni fa (qui).
I successivi brani mettono in luce le capacità vocali dei vari componenti del gruppo. Una menzione particolare merita la gustosa versione del vecchio Hit Tequila.
Il video proposto permette di apprezzare il gruppo ripreso in un concerto promozione del disco nel quale è possibile ascoltare alcuni brani contenuti nel disco.
Un gradito ritorno che renderà felici tutti quelli che, come me, hanno sempre apprezzato questo eccellente complesso vocale.
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