Money Jungle il famoso album di Duke Ellington in trio con Charlie Mingus e Max Roach in questi giorni compie 50 anni essendo stato registrato nel settembre del 1962. Un album insolito per il grande band leader che, per l'occasione, si cimenta in veste di pianista con due dei maggiori talenti dei rispettivi strumenti, considerati in bilico fra il post-bop e l'avanguardia, cosa che sorprese la critica e lasciò interdetti i puristi ellingtoniani.
Dei sette brani proposti, tutti composti da Ellington, solo due (Caravan e Solitude) sono la riproposizione di vecchi successi, mentre i rimanenti sono stati scritti per l'occasione e si differenziano dal normale stile ellingtoniano.
L'album si apre con la title track, una composizione blues con sapori più sperimentali
Dei sette brani proposti, tutti composti da Ellington, solo due (Caravan e Solitude) sono la riproposizione di vecchi successi, mentre i rimanenti sono stati scritti per l'occasione e si differenziano dal normale stile ellingtoniano.
L'album si apre con la title track, una composizione blues con sapori più sperimentali
Il brano successivo è una ballad intitolata Les Fleurs Africaine (nota anche come Fleurette Africaine) che invece presenta spunti impressionistici.
Segue il vivace blues: Very Special che dopo una breve introduzione del tema contiene un lungo assolo del Duca
Il brano che conclude la prima facciata è un'altra dolce ballad: Warm Valley, che in seguito verrà ripresa da Johnny Hodges
La seconda facciata si apre con il brano forse più convenzionale dell'album: Wig Wise
segue una versione particolarmente vigorosa del classico: Caravan
l'album si chiude con un altro classico ellingtoniano: Solitude eseguito splendidamente dal trio.
Diversi anni dopo Charlie Mingus confessò in un'intervista che durante la seduta ebbe un violento alterco con Max Roach, e solo per il rispetto che nutriva per il maestro Ellington ritornò sulla decisione di abbandonare lo studio.
Molti anni dopo l'album venne rieditato in CD con una serie di altre tracce alternate o inedite che tuttavia nulla aggiungevano alla qualità di questo piccolo gioiello discografico.
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